Fonte: Cass. Pen., Sez. III^, n. 796 del 08/09/2020

Massima: è applicabile la custodia cautelare in carcere per violenza sessuale a chi invia foto hard a minori su WhatsApp, anche in assenza dell’atto sessuale. Il reato in questione, infatti, si configura anche in assenza di un contatto fisico con la vittima, laddove gli atti sessuali coinvolgano la corporeità sessuale della persona offesa e siano finalizzati e idonei a compromettere il bene primario della libertà individuale nella prospettiva di soddisfare o eccitare il proprio istinto sessuale (nel caso di specie, la Suprema Corte ha ravvisato i gravi indizi di colpevolezza del reato contestato nell’induzione allo scambio di foto erotiche, nella conversazione sulle pregresse esperienze sessuali e i gusti erotici, nella crescente minaccia a divulgare in pubblico le chat e nella reiterazione di dette condotte).

Per maggiori informazioni: clicca qui per vedere il testo integrale della sentenza della Corte di Cassazione.