Cosa rileva, ai fini probatori della residenza fiscale ?

Il fatto che un soggetto abbia, in Italia, relazioni affettive e familiari, è dirimente per poter dire che la sua residenza fiscale è italiana ?

La Suprema Corte di Cassazione, con sentenza n.32992/2018, del 20/12/2018, ha stabilito di no.

Invero, l’orientamento giurisprudenziale che – ai suddetti fini – sanciva la prevalenza dei legami familiari è stato da essa definito “recessivo”.

Al fine di verificare in quale Stato il soggetto abbia il più stretto collegamento, dunque, occorre soppesare legami personali e legami professionali, senza che i primi possano automaticamente prevalere sui secondi.